martedì 20 novembre 2012

L'ombra dei Pink Floyd

Le persone sono tanto importanti quanto più è grande l'ombra che lasciano nella storia.
E' proprio quando il sole è al crepuscolo che l'ombra diventa più lunga.

Copertina del libro edito da Giunti.


Il crepuscolo dei Pink Floyd non segna una fine, è solo l'attesa di una nuova luce.
Quello che hanno fatto appartiene ormai alla storia della musica, quello che possono fare insieme non aggiunge nulla al passato.
Un po' perchè Richard Wright è deceduto nel 2008.
Un po' perchè non esistono altri pezzi nuovi.
Tutti i team-up recenti avvenuti dopo il live-aid del 2005, sanno di nostalgico revival per appassionati.

Quello che i componenti del gruppo sentivano di comunicare l'hanno già espresso nei loro album ma quello che mi incuriosisce di queste band storiche sono i retroscena mai narrati, le foto sconosciute, i fattarelli piccanti che sono filtrati nel tempo.

Il libro postato sopra presenta una sarabanda di aneddoti che ha accompagnato una bella lettura di approfondimento sulle pesone dietro gli strumenti.

God save the Pink Floyd.

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