domenica 31 luglio 2011

POESIA - Il Morto

Il morto stecchito
Il morto schiacciato
Il morto sparito
Il morto trovato

Il morto che incanta
Il morto al salterio
Il morto per finta
Il morto sul serio

E l’uomo che veste il morto: “m’inventro…”
Lo muove e lo sposta con mille cure
Guarda un involucro “…e chi c’era dentro…”
Si chiede “…dov’è che è andato a finire?”.

Il morto per caso
Il morto ammazzato
Il morto  appeso
Il decapitato

Il morto da poco
Il morto che tarda
Il morto per gioco
Il morto che parla

Per chi all’obitorio il morto giace,
Ci son meccanismi da sempre in uso
Riceve fiori, cordoglio, una prece,
Finché giunta l’ora non viene chiuso.

Il morto normale
Il morto che … insomma
E’ rimasto uguale
Sembra che dorma

Il morto da tempo
Quello di giornata
Il morto “è uno scempio!”
Il morto a chiamata

E le Parche giudicesse mai considerate
Tendon sul tuo capo la lama di rasoio
E svolgi le matasse con giornate avolterate
Finché Atropo ti taglia dal suo filatoio

Il morto per sbaglio
Il morto per scelta
Il morto a serraglio
L'immagine è © della Sergio Bonelli Editore
Il morto alla svelta

Il morto nel sonno
Il morto cremato
Il morto in autunno
Quello bendato

E a guardar tutti seduta e arcigna
La morte che gufa, la morte che ghigna


© Marco Frosali
 
____________________



N.B. Vietata ogni riproduzione anche parziale senza la citazione del nome dell’autore.
 

1 commento:

Baltorr ha detto...

Bella questa novella ballata macabra...